Le Pro Loco sono obbligate ad iscriversi al RUNTS? La domanda è di quelle che promette di sconvolgere la giornata a tanti responsabili e presidenti di Pro Loco Italiane, ma tranquilli Consulenti No Profit è qui per darvi una risposta definitiva.
Per quale motivo si può (a ragione) parlare di obbligo di iscrizione al RUNTS per quanto riguarda le Pro Loco Italiane?
Tutti i (buoni) motivi che dovrebbero convincere le PRO LOCO ad iscriversi subito al RUNTS.
Come abbiamo più volte evidenziato, anche dalle pagine di questo giornale, il 15 settembre 2020 il precedente Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Nunzia Catalfo ha firmato e reso ufficiale il decreto istitutivo del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), nr. 106/2020.
A partire da questa data è cominciata una continua interrogazione (o per meglio dire un’auto – interrogazione) da parte delle Pro Loco Italiane. Le ProLoco, soggetti fondamentali nella promozione e nella valorizzazione del territorio, si sono infatti interrogate sulle eventualità o meno di iscriversi al RUNTS, e sopratutto con quale forma iscriversi al RUNTS?
Facciamo un poco di chiarezza. Innanzitutto dobbiamo affermare che il RUNTS o Registro Unico Nazionale terzo Settore rappresenta una delle novità più importanti della riforma del Terzo settore poiché la sua istituzione ha come obiettivo innanzitutto il superamento dell’attuale sistema di registrazione degli enti, caratterizzato da una molteplicità di registri la cui gestione è affidata alle Regioni e alle Province autonome.
La mancata iscrizione al RUNTS, comporterà inoltre delle conseguenze che variano in base alla natura che l’ente possiede al momento dell’iscrizione. Ma in generale la rinuncia all’iscrizione al RUNTS comporterà l’impossibilità di utilizzare finanziamenti pubblici.
Il consiglio per le PROLOCO di Consulenti No Profit quindi, ma anche quello che si evince dai webinar formativi dell’UNPLI, è quello di assumere la qualifica di Associazione di Promozione Sociale APS, modificando lo statuto ed iscrivendosi al registro APS. La trasformazione in APS permetterà alle proloco di essere riconosciute a pieno titolo come ETS (enti del terzo settore), di continuare a beneficiare delle agevolazioni fiscali pur avendo una partita IVA e gestendo attività commerciali, di essere iscritte nel RUNTS, in teoria automaticamente, previo adeguamento dello statuto e iscrizione nell’attuale registro APS.
Perchè le Pro Loco sono obbligate ad iscriversi al RUNTS? Scopri tutti i vantaggi della trasformazione in APS.
I VANTAGGI derivanti dall’iscrizione nel RUNTS (Registro Unico Nazionale Terzo Settore) nella sezione APS (Associazioni Promozione Sociale) da parte delle PRO LOCO sono essenzialmente:
- la possibilità di istituire un regime forfettario, in presenza di proventi commerciali non superiori a 130.000,00 euro, con un coefficiente di redditività pari al 3%. Agevolazione che sostituirà quella prevista dalla Legge 398/1991 che, con l’entrata in vigore della riforma del Terzo Settore non potrà più essere applicata per le Pro Loco (art. 86 comma 1 e 3 del Codice del Terzo Settore);
- l’esclusione dall’applicazione dell’I.V.A., in presenza di proventi commerciali non superiori a 130.000,00 euro (art. 86 comma 7 del Codice del Terzo Settore);
- la decommercializzazione dei corrispettivi specifici versati dai soci o dai loro familiari conviventi in funzione di prestazioni svolte dalla APS in diretta attuazione degli scopi istituzionali (art. 85 comma 1 del Codice del Terzo Settore);
- la possibilità per soggetti privati ed imprese di maggiori benefici fiscali (detrazioni/deduzioni) in presenza di erogazioni liberali effettuate nei confronti delle APS (art. 83 del Codice del Terzo Settore);
- la probabilità che le Pubbliche Amministrazioni convoglierà le proprie erogazioni liberali preferibilmente nei confronti delle Pro Loco iscritte nel RUNTS, in quanto garanti di una maggiore trasparenza informativa (art. 56 del Codice del Terzo Settore);
- la possibilità dell’acquisizione della Personalità Giuridica delle Pro Loco con una procedura semplificata (art. 22 del Codice del Terzo Settore);
- le agevolazioni in materia di imposte indirette e tributi locali, quali l’imposta di successione, di registro e di bollo oltre all’I.M.U. (art. 82 del Codice del Terzo Settore).
Quali conseguenze comporterà l’iscrizione al RUNTS nella sezione APS per le PROLOCO?
L’iscrizione al RUNTS nella sezione A.P.S. comporterà tutta una serie di nuovi adempimenti (che in parte vengono già applicati alle Pro Loco). Iscriversi al RUNTS registro APS comporta l’obbligo di:
- redigere un rendiconto per cassa (con entrate inferiori ai 220.000,00 euro) o il bilancio formato dallo stato patrimoniale, rendiconto gestionale e relazione di missione. Il rendiconto ed il bilancio dovranno essere depositati entro il 30 giugno di ogni anno presso il RUNTS (art. 13 del Codice del Terzo Settore);
- la tenuta dei seguenti libri sociali, quello degli associati, delle assemblee, del direttivo e dell’eventuale organo di controllo (art. 15 del Codice del Terzo Settore);
- la nomina di un organo di controllo, a condizione che per due anni consecutivi vengano superati due dei seguenti parametri: attivo superiore ai 100.000,00 euro, entrate superiori ai 220.000,00 euro e media dei dipendenti superiore a 5 (art. 30 del Codice del Terzo Settore);
- la pubblicazione nel sito internet dell’associazione, con entrate superiori ai 100.000,00 euro, degli eventuali compensi attribuiti ai Consiglieri, Revisori, Dirigenti nonché agli associati (art. 14 del Codice del Terzo Settore).
Quali sono le modalità di iscrizione al registro APS? Come iscriversi al RUNTS?
Una PROLOCO che volesse iscriversi al Registro APS, attività propedeutica all’ISCRIZIONE al RUNTS, deve inoltrare istanza al proprio Comitato Regionale UNPLI, allegando alla domanda:
- la Richiesta iscrizione Legge 383/2000;
- l’Atto costitutivo o la Dichiarazione Sostitutiva a firma legale rappresentante;
- lo Statuto adeguato ai sensi della normativa vigente in materia di Terzo Settore, registrato presso l’Agenzia delle Entrate;
- la Dichiarazione Legale Rappresentante;
- la Relazione descrittiva sulla composizione degli organi sociali;
- l’Elenco delle attività che si svolgono;
- il Documento d’Identità del Presidente;
- La Copia del certificato di attribuzione del codice fiscale.
A questo punto, il Presidente dell’UNPLI APS a seguito della verifica provvederà a trasmettere alla Direzione Generale del Terzo Settore presso il Ministero del Lavoro la richiesta di iscrizione della Pro Loco o della Articolazione Periferica nel Registro Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale (fino all’entrata in vigore del nuovo RUNTS). Ricevuto il Decreto di iscrizione nel Registro Nazionale delle APS, lo stesso verrà inoltrato alla Pro Loco richiedente.
A chi devono essere inviate le domande di iscrizione al registro UNPLI APS?
Le istanze delle Pro Loco devono essere inviate esclusivamente dal Comitato Regionale UNPLI di appartenenza all’UNPLI Dipartimento APS, con la documentazione richiesta e con il parere positivo del Presidente del Comitato Regionale.
Da quale data le PROLOCO che fanno richiesta saranno considerate APS?
L’iscrizione nell’Albo Nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale decorre dalla data del Decreto del Direttore Generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale del Terzo Settore e della Responsabilità Sociale delle Imprese. Requisito per la permanenza della Pro Loco o dell’Articolazione Periferica nel Registro Nazionale delle APS rimane l’iscrizione o il rinnovo dell’adesione all’Unpli APS entro il termine fissato dal Consiglio Nazionale dell’UNPLI APS.
LA PRO LOCO DI CASAGIOVE “Michele Santoro” APS è già iscritta al n°884 del Registro APS Regione Campania e come da istruzioni ricevute già utilizza l’acronimo APS nella corrispondenza, timbri e insegna luminosa. Per l’iscrizione al RUNTS non è compito della Regione trasmigrare l’Associazione nel Registro Unico Nazionale? Perchè rimodulare lo statuto già modificato al momento di essere iscritta nel Registro APS regionale? Grazie per una sollecita risposta.