I social media sono un modo utile per impegnarsi in una comunicazione bidirezionale, interagire con i sostenitori e ottenere il meglio dalle iniziative che si realizzano
I social media sono un mezzo, una strategia sempre più efficace per quanto riguarda gli enti di beneficenza che vogliono connettersi con i propri sostenitori. Un recente sondaggio ha mostrato che le organizzazioni di beneficenza che sfruttano i social network hanno quasi raddoppiato i loro sostenitori sui principali canali di social media nell’ultimo anno. Tuttavia, per molti enti di beneficenza, la vastità del panorama dei social media è ancora troppo scoraggiante per avventurarsi.
Le organizzazioni benefiche basano la propria attività sul sostegno pubblico e quindi devono trovare nuovi modi per raggiungere i loro sostenitori, potenziali donatori e volontari.
I social media possono essere uno dei modi più efficaci per le organizzazioni benefiche di costruire sostenitori, aumentare le donazioni, condividere storie di successo, fare rete con organizzazioni che la pensano allo stesso modo, incoraggiare le persone a iscriversi a campagne, reclutare volontari o dimostrare l’impatto del loro lavoro.
Quando pianifichi la tua campagna sui social media, pensa attentamente a ciò che vuoi raggiungere e con chi vuoi impegnarti, quindi scegli i tuoi canali in base a chi vuoi raggiungere. Ad esempio, LinkedIn è uno strumento professionale, mentre Facebook tende a rivolgersi a un pubblico più ampio e più giovane. Mentre sei tentato di buttarti e iscriverti a quanti più account gratuiti puoi, tieni presente che dovrai interagire se vuoi che i sostenitori vedano il tuo flusso di social media come un modo affidabile per comunicare con te. Mantieni in movimento i tuoi social media: inserisci notizie, fornisci contenuti utilizzabili, rimani attivo e aggiorna regolarmente le tue informazioni. Nessuno interagirà con un account inattivo da sei mesi, quindi resta pertinente e attuale laddove possibile.
Per quale motivo ti conviene impostare un’attività di social media marketing per la tua associazione di volontariato?
Tanto per cominciare, i social media ti consentono di entrare in una comunicazione bidirezionale e di interagire con un vasto numero di sostenitori uno a uno. Tramite. Bacheche di Facebook, forum, commenti e tweet di Facebook ti danno la possibilità di interagire in modo proattivo con coloro che supportano il tuo lavoro. Questo apre le linee di comunicazione per coloro che vogliono entrare in contatto diretto con te. Le storie umane rendono reale il lavoro di beneficenza e aiutano a stabilire connessioni più profonde ed emotive con i sostenitori. È utile se vuoi aumentare le donazioni, pubblicizzare i tuoi obiettivi e mostrare cosa faranno le donazioni in termini di vita reale. Usa casi studio concreti per dare vita al lavoro che fai.
I social media hanno il potere di personalizzare il tuo lavoro. Personalizzerà anche i tuoi sostenitori. Incoraggia i sostenitori a “mettere mi piace”, condividere, inviare link, scrivere post sugli eventi di raccolta fondi con cui sono stati coinvolti e caricare foto e video per personalizzare il coinvolgimento e fondamentale per dare un tagli attivo e umano all’attività di una associazione. Gli utenti dei social media amano connettersi con i loro colleghi ed essere parte di una comunità online, massimizza questo atteggiamento facendo in modo che quelli che ti supportano raccontino ai loro colleghi come e perché lo fanno.
Non c’è dubbio che muovere i primi passi nei social media possa anche spaventare ma se l’argomento ti ha incuriosito non devi fare altro che contattare il nostro consulente in comunicazione e social media marketing e scoprire come migliorare in pochi click l’attività della tua associazione di volontariato.
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