Il RUNTS registro unico nazionale del terzo settore è sempre più vicino. Nella seduta del 10 settembre la Conferenza Stato-Regioni ha approvato la bozza del decreto
Il RUNTS registro unico nazionale del terzo settore è sempre più vicino. Nella seduta del 10 settembre la Conferenza Stato-Regioni ha approvato la bozza del decreto che va a disciplinare il suo funzionamento e che attiva – finalmente – il processo per la sua effettiva operatività. Si attende, quindi, l’approvazione definitiva da parte del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali: dalla sua pubblicazione sono previsti 6 mesi per la realizzazione della piattaforma informatica, al termine dei quali inizierà il processo di popolazione, a partire dalla trasmigrazione delle Organizzazioni di volontariato e le Associazioni di promozione sociale dai relativi registri regionali e provinciali.
Il registro unico nazionale del terzo settore (Runts) è una delle più importanti novità previste dal Codice del terzo settore e lo strumento che renderà in gran parte operativa la Riforma. Il decreto prevede 40 articoli che disciplinano il funzionamento del Runts, in particolare le procedure di iscrizione e cancellazione degli enti, la loro migrazione da una sezione all’altra, la tipologia di documenti da presentare per l’iscrizione, la modalità di deposito degli atti e di trasmigrazione degli enti, le regole di gestione del registro e il funzionamento dei relativi uffici, le modalità di comunicazione con il Registro delle imprese.
Sette le sezioni previste: organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, enti filantropici, imprese sociali, reti associative, società di mutuo soccorso, altri enti del terzo settore. Previste una serie di disposizioni particolari per l’iscrizione delle reti associative – il cui riconoscimento è una delle novità della Riforma -, degli enti di protezione civile, dele società di mutuo soccorso, degli enti religiosi civilmente riconosciuti e degli enti del Terzo settore che esercitano la propria attività esclusivamente o principalmente in forma di impresa commerciale. Il decreto disciplina, inoltre, l’iscrizione degli enti con personalità giuridica.
Che cosa è il RUNTS?
Il registro unico nazionale del terzo settore (Runts) serve a dare pubblicità dell’esistenza di un ente di terzo settore (Ets) e di alcuni dati fondamentali riguardanti la sua struttura e attività. Esso ha quindi una funzione di trasparenza – anche con riguardo all’applicazione della normativa fiscale – e di certezza del diritto anche con riguardo ai terzi che entrano in rapporto con gli Ets stessi.
L’iscrizione nel Runts dà diritto ad accedere alle agevolazioni previste per il terzo settore e dà la possibilità di stipulare convenzioni con amministrazioni pubbliche per lo svolgimento in favore di terzi di attività o servizi sociali di interesse generale (gli enti costituiti dopo il 3 agosto 2017 possono accedere a tale opportunità dopo 6 mesi dalla costituzione).
Possono iscriversi al Runts tutti gli enti di carattere privato diversi dalle società costituiti per il perseguimento, senza scopo di lucro, di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale mediante lo svolgimento, in via esclusiva o principale, di una o piu’ attività di interesse generale in forma di azione volontaria o di erogazione gratuita di denaro, beni o servizi, o di mutualità o di produzione o scambio di beni o servizi.