AssoFacile e Consulenti no Profit pubblicano una circolare redatta dallo Studio Tributario del Dr. Roberto Straguzzi dando notizia del bando contributi della Regione Sardegna per palestre e scuole di Ballo.
Approvazione della Legge regionale 25 febbraio 2021, n. 4, pubblicata sul BURAS n. 12 del 25.02.2021, ed in particolare dell’art. 4, comma 1, lett. b) e in attuazione della deliberazione di Giunta regionale n. 11/27 del 24 marzo 2021, recante la definizione dei criteri e delle modalità di attribuzione dei contributi è indetto il presente Avviso pubblico rivolto alle società e associazioni sportive individuate dalla norma, finalizzato all’individuazione dei soggetti aventi diritto, all’acquisizione dei dati relativi alla dimensione delle palestre e delle scuole di danza e alla quantificazione del relativo contributo spettante.
Chi sono i soggetti beneficiari e quali sono i requisiti di ammissibilità?
Il presente Avviso è rivolto alle ASD/SSD previste dall’art. 4, comma 1, lett. b) della Legge regionale 25 febbraio 2021, n. 4 e dalla deliberazione della Giunta regionale n. 11/27 del 24.03.2021, che gestiscono una o più palestre e/o scuole di danza e che abbiano i seguenti due requisiti: – siano affiliate a una Federazione sportiva ovvero a un Ente di promozione sportiva; siano) in regola, alla data di presentazione della domanda di contributo, con l’iscrizione/rinnovo dell’iscrizione per l’anno 2021, all’Albo regionale delle società sportive, di cui all’articolo 9 della Legge regionale 17 maggio 1999, n. 17.
Per palestra si intende un luogo chiuso, fornito degli attrezzi ginnici, spogliatoi, servizi igienici e docce, destinato allo svolgimento di attività fisica e sportiva quali body building, corpo libero, pilates e simili, con esclusione dei locali per impianti natatori.
Chi è escluso dai contributi?
Sono escluse dai benefici contributivi del presente Avviso le ASD e le SSD per l’attività svolta in palestre destinate ad usi diverso da quello sportivo, quali – a mero titolo esemplificativo – le palestre destinate ad attività legate al benessere o uso sanitario. Sono altresì escluse le ASD e le SSD per l’attività svolta in strutture di proprietà pubblica tra cui quelle scolastiche e universitarie.
Il contributo è riconosciuto agli aventi diritto che presentano apposita istanza con le modalità e nei termini indicati nell’ Avviso ufficiale e sarà determinato tenendo conto delle spese di gestione sostenute dal richiedente, ancorché non pagate, nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2021; di una quota pari al 10% della differenza tra le entrate dichiarate del primo trimestre del 2019 e quelle del primo trimestre 2021.
Cosa si intende con spese di gestione?
Per spese di gestione si intendono:
- spese di locazione;
- rate di mutuo;
- spese di leasing;
- spese di energia elettrica, telefoniche e di connettività internet;
- spese per il personale;
- spese di sanificazione e adeguamento alle norme anti-covid;
- altre spese di gestione.
Per la quantificazione massima del contributo sarà preso in considerazione il totale dei metri quadrati della superficie dei locali utilizzati per lo svolgimento delle attività sportive, come di seguito specificato.
Il contributo attribuibile ad ogni singolo richiedente non potrà essere superiore al massimale previsto per ciascuna fascia di appartenenza in base alla superficie dei locali come di seguito elencato:
- Fascia A: palestre / scuole di danza fino a 100 metri quadrati: contributo massimo euro 4.000,00;
- Fascia B: palestre / scuole di danza oltre 100 e fino a 200 metri quadrati: contributo massimo euro 5.000,00;
- Fascia C: palestre / scuole di danza oltre i 200 metri quadrati: contributo massimo euro 7.000,00.
Per il conteggio della superficie sono da considerarsi tutti i locali previsti e necessari per lo svolgimento dell’attività sportiva oggetto del contributo con esclusione di quelli eventualmente adibiti a piscine, sauna e/o bagno turco, bar e/o ristorazione, vendita attività di merchandising, parcheggi e ulteriori pertinenze.
Modalità e termini per la presentazione delle istanze di contributo per Palestre e Scuole di Ballo
Le istanze di contributo, a pena di esclusione, dovranno essere presentate utilizzando esclusivamente la modulistica (Modello A “Palestre e Scuole di danza”) pubblicata sul sito istituzionale http://www.regione.sardegna.it in corrispondenza della sezione “Servizi / Bandi e Gare”. Tutte le domande devono essere firmate digitalmente dal Legale rappresentante del sodalizio richiedente e inoltrate esclusivamente per via telematica da una casella pec all’indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) pi.sportspettacolo@pec.regione.sardegna.it entro e non oltre il giorno 18 maggio 2021.
N.B. Secondo quanto previsto dal comma 1 dell’art. 4 della legge regionale n. 4/2021, il contributo non è cumulabile con altri contributi o indennità concessi, nell’anno 2021 dalla Regione Autonoma della Sardegna per le medesime finalità ossia quale ristoro a copertura delle spese di gestione sostenute nei mesi di chiusura durante l’emergenza epidemiologica Covid-19.
Quali sono le Modalità di attuazione e di erogazione del contributo per palestre e scuole di Ballo?
Successivamente all’atto di approvazione dell’elenco delle istanze ammesse a contributo e a seguito del provvedimento di impegno delle risorse, verrà corrisposto al Beneficiario l’intero importo del contributo assegnato, subordinatamente alla concreta disponibilità monetaria erogabile e nel rispetto degli equilibri normativi di bilancio e di cassa. Il Servizio sport, spettacolo e cinema si riserva la facoltà di procedere alle eventuali verifiche, anche a campione, delle dichiarazioni contenute nelle istanze di contributo.
Lo studio Straguzzi resta a disposizione per ogni eventuale chiarimento o necessità in merito e nella speranza che questo momento difficile termini il prima possibile vi invio a nome anche dei miei collaboratori in caloroso saluto.