E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n° 249 del 23/10/2019) il decreto che istituisce l’obbligo di avere a bordo un dispositivo anti abbandono per i bambini di età inferiore ai 4 anni.
E’ stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (n° 249 del 23/10/2019) il decreto che istituisce l’obbligo di avere a bordo un dispositivo anti abbandono per i bambini di età inferiore ai 4 anni. Il decreto entra in vigore dal 7 novembre ( non è stata infatti confermata l’entrata in vigore differita). La pena per chi non sarà dotato di un dispositivo idoneo è una sanzione amministrativa che varia dai 81 ai 326 € (con il pagamento anticipato entro 5 giorni si pagherà 56,70 €) e la rimozione di 5 punti dalla patente.
I dispositivi: al fine di essere in regola, ogni bambino a bordo di età inferiore ai 4 anni dovrà essere munito di un dispositivo anti abbandono.
Le tipologie sono tre per ora: i primi sono dei dispositivi elettronici indipendenti e universali che andranno posizionati sotto al seggiolino del bambino; seggiolini con questo sensore già integrato; auto con omologata già il sensore all’interno del sedile (per ora ci sono pochi modelli con questa possibilità). Tutti i dispositivi invece emettono un segnale acustico e visivo forte per segnalare la dimenticanza, in più deve essere udibile anche fuori dalla macchina. Altri integrano anche la possibilità di notificare sul telefono tramite app, messaggi o bluetooth.
Incentivi: è previsto anche un bonus del valore di 30 € per l’acquisto di un dispositivo abbandono bambini. Questo fino ad esaurimento risorse, verranno stanziati nel 2019 15,1 milioni di euro e 1 milione di euro nel 2020.
Di seguito le risposte alle domande più frequenti sul tema dell’obbligo di adozione dei dispositivi antiabbandono:
- I DISPOSITIVI SONO IN VENDITA?
Sì, i dispositivi sono già in commercio da alcuni mesi e sono reperibili on line e nei negozi specializzati in articoli per l’infanzia.
- CHE CARATTERISTICHE DEVONO AVERE?
Non necessitano di omologazione ma devono essere accompagnati da un certificato di conformità rilasciato dal produttore (vedi http://www.mit.gov.it/sites/default/files/media/notizia/2019-11/DM%20firmato_Seggiolini_0.pdf ). Devono attivarsi automaticamente a ogni utilizzo senza bisogno che il conducente compia ulteriori azioni, devono dare un segnale di conferma di avvenuta attivazione. In caso di abbandono, devono attivarsi con segnali visivi e acustici o visivi e di vibrazione e i segnali devono essere percepibili o all’interno o all’esterno del veicolo. Inoltre è possibile che seggiolini e dispositivi anti-abbandono siano collegati allo smartphone del genitore con una app o tramite Bluetooth per inviare notifiche.
- A CHI BISOGNA RIVOLGERSI PER GLI INCENTIVI?
Un decreto verrà pubblicato nei prossimi giorni con le modalità richieste per l’erogazione dell’incentivo. Il contributo sarà erogato direttamente alle famiglie dopo l’esibizione della ricevuta di pagamento, fino ad esaurimento delle risorse stanziate. Per questo è consigliabile tenere lo scontrino.
- GLI INCENTIVI SONO SOLO PER GENITORI O ANCHE PER I NONNI CHE VANNO A PRENDERE I NIPOTI A SCUOLA?
Gli incentivi sono legati al bambino, li riscuote il genitore.
- QUALI SONO LE SANZIONI?
Le sanzioni sono quelle previste dalla Legge (la 117 del primo ottobre 2018 all’articolo 1) che ha modificato il codice della strada (art. 172). Si tratta di multe dagli 83 ai 333 euro (che si riducono a 58 e 10 se si paga entro cinque giorni) con sottrazione di 5 punti dalla patente. Se si commettono due infrazioni in 2 anni scatta la sospensione della patente da 15 gg a due mesi.
- DA QUANDO SARANNO MULTABILI I NON PROVVISTI DEL DISPOSITIVO?
Dal 7 novembre. Il governo sta lavorando per posticipare al primo marzo 2020 l’avvio delle multe per i non provvisti del dispositivo.