Quali sono i limiti alle attività del terzo Settore? Quanto può ricavare o incassare un ETS senza infrangere la legge?
Tutte le attività del terzo settore, per essere legali, devono rispettare precisi limiti di incasso, a seconda che questo sia la conseguenza di un attività secondaria.
Le attività diverse esercitate dagli enti del terzo settore, per poter essere considerate secondarie devono generare ricavi al di sotto del 30% delle entrate complessive dell’ente o del 66% dei relativi costi complessivi
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Come capire se un’attività è secondaria oppure no?
Qualunque attività può essere considerata secondaria, a patto che queste attività siano finalizzate a supportare, sostenere, promuovere e agevolare il perseguimento delle finalità istituzionali dell’ente.
In ogni caso per essere considerate secondarie, queste attività, devono registrare ricavi al di sotto del 30% delle entrate complessive dell’ente oppure inferiori del 66% dei relativi costi complessivi.
Cosa succede se un ente del terzo settore supera le percentuali del 30 per cento e del 66 per cento?
Superare i parametri sopra indicati, senza una regolarizzazione nell’esercizio successivo, determinerà la cancellazione dell’ente dal Registro del terzo settore.
Normative e fondi legislative che regolano i limiti alle attività del terzo settore.
I Limiti alle attività del terzo settore sono regolamentati dal ministero del lavoro di concerto con quello dell’economia e delle finanze, con un decreto firmato lo scorso 30 aprile dal ministero del lavoro.
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La natura strumentale delle attività diverse
Il decreto all’art. 2 chiarisce che le «attività diverse» di cui all’art. 6 debbano essere considerate strumentali rispetto a quelle di interesse generale se, «indipendentemente dal loro oggetto», gli enti del terzo settore le esercitano «per la realizzazione, in via esclusiva, delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale perseguite» dall’ente stesso. In altri termini, non è, quindi, il tipo di attività a fare la differenza ma solo la loro funzione, che deve essere finalizzata sostenere, supportare, promuovere e agevolare il perseguimento delle finalità istituzionali dell’ente di terzo settore.