Software gestionali per il Terzo Settore: importanza del digitale per un settore con 360 mila enti e migliaia di commercialisti.
Nel 2021, in Italia, esistono circa 360 mila enti del terzo settore attivi. Un ampio spettro di organizzazioni di volontariato che oggi più che mai necessitano di un sopporto digitale che possa aiutarle a migliorare le proprie attività.
Che cosa è il Terzo Settore e la necessità di un valido supporto digitale!
Gli ETS sono delle organizzazioni, circa 360 mila secondo le ultime analisi, che operano ricercando come unico fine il bene della comunità intesa come concetto ampio e inclusivo.
Un grande mare magnum di organizzazioni di volontariato che fino al 2017 è rimasto completamento privo di regole e regolamenti. A partire dal 2017 invece ha trovato concretezza la Riforma del Terzo Settore, una grande riforma legislativa che ha fatto si che gli ETS acquisissero nuove forma e nuova coscienza.
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Nonostante i numerosi rallentamenti, la Riforma dl Terzo Settore, è finalmente giunta a compimento in questo 2021. All’interno della Riforma sono numerose le novità che stanno vedendo la luce, primo tra tutti il dettaglio che d’ora in poi le società che vorranno operare all’interno della definizione di onlus dovranno iscriversi al Registro del Terzo Settore. Un iscrizione che come conseguenza diretta ha quella di vedere nascere una serie di obblighi, tra i quali la redazione del bilancio consuntivo con l’utilizzo di schemi uniformi proprio a partire dall’esercizio 2021.
La redazione del bilancio sociale e gli altri obblighi associativi introdotti dalla riforma del Terzo Settore hanno comportato per migliaia di associazioni una sorta di passaggio obbligato attraverso la consulenze dei commercialisti.
Oggi sono tantissimi i commercialisti che operano quotidianamente con le attività degli enti e delle organizzazioni senza scopo di lucro. Alla luce della riforma è infatti sempre più importante il ruolo che consulenti e commercialisti possono svolgere nei confronti degli enti del terzo settore. In particolare gli enti di volontariato con volume d’affari superiore ai 220mila euro, che sono obbligati a redigere lo Stato Patrimoniale, il Rendiconto Gestionale, la Relazione di Missione, sono tra gli ETS che dovrebbero rivolgersi il prima possibile a un commercialista qualificato che sappia indicare il software gestionale più adatto alle loro esigenze di organizzazione.